Ieri 21 gennaio 2020 al Pilastro – Quartiere da sempre problematico del Comune di Bologna – è accaduta, a mio parere, una cosa di una gravità inaudita e molto pericolosa da un punto di vista dei diritti civili e in fondo per la democrazia di un paese civile:
Matteo Salvini, peraltro senza nessun cittadino (giornalisti compresi) che cercasse di fermarlo e di fargli capire la gravità di quanto stava facendo, è andato a suonare al campanello di una famiglia con la presunzione di spaccio di droga (vedi Video riportati qui sotto).
Ora, premesso che questo comportamento mi indigna e anche mi fa paura e prendendo a prestito una citazione di Martin Luther King che un mio amico mia ha fatto notare:
“Prima o poi arriva il momento in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né convincente, né popolare, ma bisogna prenderla perché è giusta”
invito i pochi lettori di questo sito web a prendere in seria considerazione la possibilità eccezionale di esercitare nell’urna l’espressione di un voto utile affinché non abbia a prevalere un gruppo politico il cui leader si rende responsabile di un vero atto di squadrismo come quello messo in atto da Matteo Salvini! Una evidente aggravante a questo comportamento da irresponsabili è che questo signore sia anche stato Ministro degli Interni del nostro paese!
“1 vale 1” come primo e fondamentale concetto di convivenza civile e democratica (antifascista), per la condivisione e la partecipazione dei cittadini tutti, senza distinzione di età, sesso, cultura, etnia e credo religioso
Associazione “viviferrara”
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Per info e contatti: info@viviferrara.it
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