A Muso Duro, Ferrara in comune
Ieri ho inviato una email ai quotidiani, ai media e alle formazioni politiche.
Il testo dell’email è il seguente:
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Oggetto: Piazza Verdi necessita di manutenzione a neppure 7 giorni dall’inaugurazione!
Testo email:
Vedi Foto allegate.
Data e ora dello scatto nel nome del file
Roberto Zambelli
www.viviferrara.it
348 2608646
Allegate le seguenti foto:
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Oggi su un quotidiano locale leggo e vedo quanto segue:
DOPO L’INAUGURAZIONE Ancora lavori in piazza Verdi |
ok! le foto lo confermano al di là di ogni sospetto. |
Piazza Verdi è stata inaugurata solo qualche giorno fa ed è già diventata uno dei bersagli preferiti delle critiche sui social. |
Come se il problema fossero i social e non un manufatto malfatto e non controllato! Quindi la notizia sarebbero i social che diffonderebbero inopinatamente i lavori malfatti? |
C’è chi ha fatto notare la piccola perdita | Nelle foto si vede chiaramente una zona bagnata ma da dove nasce e da quale analisi si deduce o si evince che questa sia una perdita? Perdita di cosa e perché poi? Sarà acqua o sarà urina oppure sarà olio, gasolio, benzina o qualsiasi altro possibile liquido? Per inciso si fa notare che se davvero ci fosse una perdita allora sì che la cosa sarebbe davvero grave e richiederebbe probabilmente interventi ben più massicci e consistenti di quelli messi in essere e visibili in foto! Il motivo molto più semplice e operativo per quella chiazza di bagnato è che bagnare la zona in cui si deve intervenire è parte integrante del processo manutentivo per un cemento che si sta o si è già sgretolato |
e i cartelli e transenne dì lavori in corso spuntati ieri, | i cartelli e le transenne non spuntano a caso e non per caso! Traduco l’assunto per il solito “Giornalista Scientifico Istituzionale”: I cartelli e le transenne qualcuno li mette per garantire la sicurezza e per delimitare una zona di intervento. |
come se fosse già necessaria una manutenzione. | Il dubitativo in questo caso è un’opera d’arte del solito giornalista e/o redattore che per una qualche inesplicabile ragione sa, oppure vuol far presupporre, che quei cartelli siano stati messi lì per tutt’altra ragione, ma assolutamente non per una “già necessaria manutenzione. “Non sia mai! |
Messaggio personale al “Giornalista/Redattore scientifico Istituzionale”:
questo è il modo classico per generare fake news sia sui giornali sia sui social, e nei media in generale, che deriva da imprecisione, approssimazione e incapacità (o non volontà, come in questo caso) di risalire alla fonte della notizia.
Bastava che mi chiamasse, le avrei dato tutte le delucidazioni del caso e avrebbe evitato di innescare una fake news!!
Firmato:
Roberto Zambelli